Il ruolo dell’interprete
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Cogliere ogni sfumatura di un discorso e tradurlo velocemente.
“Non verbum e verbo, sed sensum exprimere de sensu.” (San Girolamo)
Per traduzione si intende la trasposizione del significato da una lingua ad un’altra: è un processo che richiede una profonda conoscenza della grammatica, del vocabolario e della cultura di entrambe le lingue. Qualsiasi testo, scritto o orale, non può pertanto essere tradotto pedissequamente e letteralmente, ignorando l’immensa e incessante evoluzione culturale di cui ogni lingua è espressione.
L’interpretazione simultanea, talvolta definita un po’ impropriamente traduzione simultanea, consiste nella trasposizione in un’altra lingua del pensiero espresso da un oratore contemporaneamente alla sua formulazione. È il servizio più richiesto in numerosi tipi di eventi, dalle conferenze internazionali alle interviste a personaggi stranieri, alle riunioni di lavoro alle quali partecipano persone di lingue diverse. La qualità dei servizi di interpretazione si fonda proprio sulla professionalità dei singoli interpreti, che devono essere in grado di comprendere ogni sfumatura di un discorso in una lingua straniera, carico dei riferimenti culturali che quella lingua racchiude. È per questo che affidare tale compito a persone di scarsa professionalità rischia di risultare nulla più che uno spreco di risorse. -
Chi è l’interprete di conferenza professionista
“Parlare due lingue non fa di te un interprete o un traduttore più di quanto avere due mani non faccia di te un pianista.” (M. Eta Trabing)
L’interprete di conferenza assicura il servizio di traduzione nell’ambito di incontri, convegni o conferenze, di natura per esempio politica, giuridica, economica, finanziaria, scientifica, culturale o religiosa, per istituzioni nazionali, europee, internazionali o in ambito privato. L’interprete di conferenza opera attraverso le modalità di interpretazione simultanea, consecutiva, chuchotage e traduzione a vista.
Tutti i professionisti Assointerpreti si sono formati nelle migliori scuole per interpreti, in Italia e all’estero, e hanno maturato un’esperienza professionale almeno decennale, specializzandosi in un numero ristretto di settori.
Un bravo interprete consente di rendere efficace la comunicazione tra i partecipanti a un determinato evento, con particolare attenzione agli aspetti interculturali che, se ignorati, possono compromettere la comunicazione.
Sarà lui a prendere le decisioni necessarie in modo autonomo e responsabile, scegliendo fonti documentali e terminologiche attendibili e pertinenti al contesto in cui si trova ad operare.In un mondo in cui le frontiere nazionali sono sempre meno difficili da superare, lo scenario di un incontro di lavoro prevede molti partecipanti, diverse lingue, necessità di risparmiare tempo.
Per questo motivo la figura professionale dell’interprete è in continua evoluzione, richiedendo una specializzazione sempre maggiore.
Storicamente, l’invenzione della traduzione simultanea viene fatta normalmente risalire ai Processi di Norimberga, ma risale in realtà a qualche decennio prima e precisamente al 1927, alla Conferenza Internazionale del Lavoro di Ginevra. Da allora, la tecnologia per la trasmissione dei suoni è notevolmente progredita e oggi le cuffie calzate dai congressisti captano le voci degli interpreti grazie a sofisticati sistemi di trasmissione radio e/o infrarosso.